Synergie ha ipotizzato 8 possibili configurazioni di Ambienti Multimediali che possono essere adattate in base alle specifiche esigenze delle Istituzioni Scolastiche.
Nello specifico abbiamo:
- #LimInClasse
- #Cl@sse Collaborativa
- #HomeSchool
- #ScienzaInClasse
- #CheapAndPortableInteractivity
- #EasyAndPortableInteractivity
- #NoPcNoStress
- #NoLimIt
Praticamente in tutte le soluzioni, si è pensato di dotare il docente di un TabletBook (ibrido) e non di un banale notebook perché in questo modo si riesce a mantenere la fruibilità di un notebook – con sistema operativo Windows e tastiera QUERTY – ma la praticità e comodità di un tablet che è touchscreen e che permette di spostarsi tra i banchi degli studenti (aggiungendo una Mirroring Box Elmo).
Gli Ambienti Multimediali sono pensati per lo più con una classica LIM con un proiettore che sia:
- ultra corto, per eliminare le fastidiose ombre sulla proiezione e rendere più pulita la lezione
- a tecnologia LaserLed, per rispondere alle richieste ministeriale inerenti il concetto di eco sostenibilità perché infatti questo tipo di proiettore è l’unico a poter garantire quanto richiesto nella circolare ministeriale ossia:
- a basso consumo energetico
- con pochi ricambi da sostituire (totale assenza di lampada)
- assenza totale di mercurio
Come alternativa al kit LIM abbiamo individuato anche soluzioni con:
- solo proiettore portatile e leggero, come il Casio XJ-V1
- solo monitor multi touch screen, come Hitachi 65′
- solo un proiettore interattivo, come Hitachi CP-TW2503
Fondamentali per la didattica inclusiva sono la document camera per utilizzare oltre che creare materiale di studio personalizzato e la mirroring box per poter gestire i contenuti da remoto tramite tablet docente.
Se hai dubbi scrivi a [email protected]