Ti preoccupi sempre per ogni cosa, pensi troppo e questi pensieri sono “intrusivi”? Ecco alcune verità che (forse) hai bisogno di sapere su ciò che ti sta accadendo.
Pensare è un’azione quotidiana necessaria per noi. Quotidianamente il flusso costante di pensieri che abbiamo ci aiuta a risolvere problemi, a prendere decisioni e ad affrontare varie situazioni. Purtroppo, però, per alcune persone il flusso di pensieri è costante ed incessante e può causare un profondo disagio.
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Si parla di “overthinking”, ovvero rivolgere continuamente l’attenzione ad alcuni pensieri che così diventano intensi e ripetitivi. È una vera e propria condizione psicologica perché chi soffre di overthinking potrebbe stare ore ed ore a pensare se ha fatto la scelta giusta, o essere preoccupato per il futuro.
La mente è continuamente impegnata in questo “dialogo interiore” tanto che chi ne soffre si sente sopraffatto dai suoi stessi pensieri. E molte volte capita che, pur vivendo la normalità, dal nulla si insinuino nella mente dei pensieri detti “intrusivi” o indesiderati, che interrompono il normale flusso dei pensieri. Ma perché questo accade? Alcune verità che hai bisogno di sapere.
La dottoressa spiega perché nella tua mente si affollano dei pensieri “intrusivi”: ecco cosa dovresti sapere
La dottoressa Irene Sanguineti, conosciuta anche come psyrenesanguineti su Instagram è una psicologa e specializzanda in psicoanalisi della relazione. In un video su Instagram ha voluto elencare solo alcune delle verità che forse chiunque si preoccupa troppo di ogni cosa, farebbe bene a conoscere.

I pensieri intrusivi non affollano la mente di qualcuno solo perché gli piace preoccuparsi di tutto ma hanno origine da esperienze passate che magari hanno insegnato a quella persona ad aspettarsi sempre il peggio. In genere chi ha i pensieri intrusivi potrebbe anche essere un individuo che prova poca fiducia verso se stesso.
È proprio per questo motivo che quel dato soggetto potrebbe ritrovarsi a rivivere continuamente le conversazioni che ha avuto o le parole che ha detto, analizzando sempre tutto perché non si fida del proprio stesso giudizio.
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Un’altra verità è che chi ha pensieri intrusivi non reputa sicuri i periodi di calma e neutralità, anzi quando si trova a vivere un periodo calmo, lo reputa strano e innaturale. La mente di queste persone cerca spesso di proteggerle dall’incertezza o dal dubbio. Per la dottoressa la “soluzione” può essere quella di fermarsi, prendersi una pausa, respirare e cercare di capire che cosa realmente sta comunicando il corpo e quel pensiero intrusivo.