Dimmi come scrivi i messaggi su WhatsApp e ti dirò chi sei

La maniera in cui si scrivono i messaggi di WhatsApp rivela molto della personalità dell’autore. Scopriamo cosa ne pensano gli esperti.

WhatsApp è lo strumento di messaggistica più usato al mondo. Si stima che gli utenti di questa applicazione di messaggistica siano la cifra sbalorditiva di 2 miliardi, ben la di là della concorrenza. Questo dato conferma come WhatsApp sia entrato nelle abitudini e nella gestualità di un numero incredibile di persone.

Al lavoro, come nello svago, per comunicare con amici e conoscenti, per inviare documenti e foto gli ambienti e i contesti in cui si usa WhatsApp sono molteplici. Tanto da spingere gli sviluppatori del programma ad affinare le impostazioni con sempre nuove funzioni e aggiornamenti che trainano tutto il settore della messaggistica istantanea. Ma non soltanto dal punto di vista tecnologico WhatsApp ha un impatto notevole.

WhatsApp, lo stile e il profilo di chi scrive

Questo strumento ha un peso molto forte nel modo in cui si comunica, si hanno relazioni, si esprimono sentimenti ed emozioni. Non è un caso che psicologi ed esperti di comunicazione siano interessati alla maniera in usa si utilizza questa applicazione per esprimersi e rapportarsi verso gli altri.

Analizzando i testi si possono tracciare dei profili degli autori che rappresentano uno stile di comunicazione e di relazione. Vediamo una rapida carrellata. Ci sono quelli che rispondono senza sosta, sforzandosi di replicare a tutti i messaggi in tempi rapidi e immediati. Una buona intenzione, ma che a volte dimostra distrazione e un po’ di superficialità. Una fretta che nasconde insicurezza.

Esattamente all’opposto coloro che rispondono in maniera strategica, sembrano attenti e premurosi. In realtà soppesano tutto ciò che scrivono, i loro testi infatti appaiono troppo precisi e poco spontanei. Meglio prendersi del tempo per rispondere loro, così da valutare al meglio le reali intenzioni. Ci sono poi quelli che usano solo emoji per dimostrare sentimenti ed emozioni.

Sembra un modo carino di comunicare, ma a volte è solo pigrizia e superficialità. Gli emoji sono efficaci in caso di rapporto solido e complice tra gli interlocutore. Al contrario possono essere sintomo di approssimazione e leggerezza nelle comunicazioni, soprattutto con chi non si conosce.  Ci sono poi coloro che usano WhatsApp come veri bombardieri, inviando messaggi di continuo, con insistenza e invadenza.

Tra l’altro chi eccede in questo modo spesso scompare, per poi ripresentarsi all’improvviso. Segno di scarsa attenzione alle necessità altrui. Infine coloro che rispondono solo ad alcuni messaggi, selezionandoli con attenzione o molte altre volte solo casualmente. Non rispondono nemmeno a messaggi importanti, dimostrando disattenzione verso gli altri e poca sincerità.