Perdere le chiavi ripetutamente, il significato di questa circostanze secondo la valutazione della psicologia. Vediamo i dettagli.
Non sempre perdere le chiavi è soltanto una dimenticanza o una situazione sfortunata. Infatti non ci sono soltanto i risvolti pratici di una situazione del genere, fabbro, spese, spreco di tempo. Soprattutto se questo avviene con una certa frequenza, il comportamento nasconde altro che una semplice svagatezza.
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La distrazione può essere un sintomo preoccupante e associarsi ad altri problemi anche più seri e da non sottovalutare. Non si parla di questioni fisiologiche, di disturbi, ma con molta probabilità di tensioni emotive, di stress, di preoccupazioni di varia natura. La psicologia ha indagato su comportamento del genere che solo in apparenza è una semplice distrazione.
Perdere le chiavi di casa: cosa vuol dire, il significato nascosto
La spiegazione che si dà immediatamente a un problema simile è la distrazione e l’attenzione rivolta ad altro. Invece quando situazioni del genere capitano di frequente, quella distrazione è sintomo di un sovraccarico cognitivo, cioè di un eccesso di pensieri, preoccupazioni, ansie derivanti da scadenze, impegni, appuntamenti veri o presunti.
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In una situazione così si perde la capacità di fare mente locale su quello che si compie, sui propri gesti, su azioni apparentemente banali, ma che meritano la dovuta attenzione. In altre parole si perde la presenza di spirito sulle azioni quotidiane e ci si concentra su pensieri ritenuti prioritari e di maggior rilievo. Ma così facendo la distrazione diventa superficialità e si corre il rischio di compiere azioni pericolose, anche senza rendersene conto.
La mente mette in secondo piano le chiavi, ma questo come si intuisce, non è un bene e può costare caro, non solo in termini monetari. Perdere frequentemente le chiavi, così come altro oggetto di uso quotidiano, ma importante e degno di attenzione, significa perdere di vista il presente, il qui e ora, in nome di progetti futuri, proiezioni mentali, di preoccupazioni e ansie incontrollate.
Stress e ansia infatti mettono sotto pressione quella che si definisce memoria di lavoro, con il risultato di perdere oggetti, dimenticare date, scordare appuntamenti e impegni. Le chiavi così sembrano scomparire, nascondersi alla vista, aumentando la frustrazione e la tensione emotiva. Senza considerare che situazioni simili ricorrenti potrebbero manifestare un rifiuto degli impegni e del lavoro che si è chiamati a svolgere.
Per tornare alle chiavi alcuni trucchi possono evitare inutili perdite di tempo. Ad esempio riporle sempre nello stesso posto, magari vicino alla porta. Ancora meglio cercare di fare una pausa mentale prima di riporle per fissare nella mente il posto prescelto. Infine il suggerimento principale evitare di ingolfare la mente di pensieri e proiezioni distanti, cercando di concentrarsi sul presente e su ciò che si sta facendo.