Scoperta sconvolgente per chi imposta sempre più di una sveglia sullo smartphone

Moltissime persone inseriscono più di una sveglia al mattino: una ricerca, su questa abitudine, ha fatto una scoperta molto importante.
Svegliarsi al mattino è sempre difficile, soprattutto dopo aver trascorso la giornata precedente immersi negli impegni e nel lavoro. Tutti o quasi vorrebbero restare a letto ancora un po’ e dormire qualche ora in più. C’è addirittura chi non vorrebbe mai alzarsi e stare a riposare, soprattutto in inverno, tra le coperte calde. Per evitare di fare tardi o di non svegliarsi proprio, moltissime persone impostano più sveglie.
uomo con smartphone e sveglia
Scoperta sconvolgente per chi imposta sempre più di una sveglia sullo smartphone Synergie.it
C’è, infatti, chi ha l’abitudine di mettere una prima sveglia molto presto e di inserirne altre, giusto per sicurezza. Capita spesso, come riportato da diversi studi, che quando scatta la prima suoneria premiamo il pulsante per fermarla ma non ci alziamo, aspettando che scatti la seconda melodia. Ebbene, proprio a tal proposito è stato effettuato uno studio: è stata fatta una nuova scoperta che riguarda coloro che impostano più di una sveglia.

Mettere più sveglie, la scoperta che non ti aspetti: cosa succede quando la posponi

Molte persone hanno l’abitudine di mettere più di una sveglia al mattino. Non raramente, quando suona la prima, si tende a staccarla, in modo che dopo qualche minuto, parta la seconda e così via. Infatti, prima di uscire dal letto, in tanti preferiscono restare anche solo qualche minuto in più, provando a riaddormentarsi, dopo essere stati interrotti. Ebbene, su questa abitudine è stato condotto uno studio, pubblicato sul Journal of sleep Research.

donna che dorme
Mettere più sveglie, la scoperta che non ti aspetti: cosa succede quando la posponi Synergie.it

L’Università di Stoccolma ha portato avanti due studi, esaminando il comportamento al risveglio e i suoi effetti. Il 69% dei partecipanti ha spiegato di impostare più sveglie, soprattutto nei giorni lavorativi, e di posporle ogni volta. Il 60% dei candidati ha poi raccontato di ‘riuscire a riaddormentarsi più spesso o sempre’, e di alzarsi dal letto in media dopo 22 minuti. In seguito a tali dichiarazioni, l‘Università ha indagato sugli effetti di questa abitudine.

Per questo studio i ricercatori hanno chiesto a 31 persone che spostano la sveglia, un campione di saliva per il test ormonale e di essere sottoposti ad una serie di test cognitivi. Inoltre, gli è stato chiesto di esaminare il loro umore e la loro sonnolenza dopo il test. A quanto pare i risultati hanno messo in evidenza gli effetti positivi: è emerso che 30 minuti di sonnellino migliora le prestazioni nei test cognitivi dopo il risveglio. Invece, i livelli di ormone, sonnolenza e stress non ne hanno particolarmente risentito.

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