Che trucco hanno utilizzato a Lecce per vincere al Superenalotto con l’IA

Come sono riusciti tre ragazzi a vincere al Lotto sfruttando l’intelligenza artificiale? Ecco spiegato il trucco.

In questi giorni la notizia dei tre ragazzi riusciti a portarsi a casa un tesoro di circa 50.000 euro vincendo al Lotto grazie all’intelligenza artificiale è diventata virale. Il gruppo di studenti, iscritti alla facoltà di Matematica e Fisica dell’Università di Salento, si sono cimentati in un’impresa che ha sicuramente dell’incredibile. Eppure, ci sono delle precisazioni da fare: qual è il trucco che hanno usato per ottenere questo sorprendente risultato?

Tre ragazzi (che hanno deciso di mantenere i loro nomi nell’anonimato) sono diventati i protagonisti di una notizia che, in poco tempo, ha attirato l’attenzione di tantissimi utenti curiosi di conoscere il trucco utilizzato per aggiudicarsi 50.000 euro. Dietro alla vittoria al Lotto, si nasconde un sistema ideato proprio dagli studenti e basato sull’addestramento dell’intelligenza artificiale per scovare i numeri fortunati.

L’IA è entrata a far parte delle nostre vite in un modo sempre più tangibile. Basti pensare a ChatGPT, a cui oggi si rivolgono milioni di utenti in tutto il mondo per trovare risposte precise alle proprie domande. Anche i protagonisti del nostro articolo hanno fatto ricorso all’intelligenza artificiale, sfruttandone le capacità di apprendimento con un algoritmo fondato sui dati storici delle estrazioni del Lotto degli ultimi due anni.

Vincono 50.000 euro al Lotto grazie all’IA: com’è stato possibile

Un contributo fondamentale lo ha avuto il tabaccaio salentino in cui i tre hanno fatto la loro giocata, Diego Manca. Come raccontato dallo stesso, prima della vittoria gli studenti gli hanno chiesto informazioni sui cosiddetti numeri ritardatari, ovvero quelli che non vengono estratti per diverso tempo, per capire se fosse opportuno puntare su di essi.

Manca ha spiegato ai ragazzi che, secondo lui, sarebbe stato meglio giocare i numeri sorteggiati con maggiore frequenza su una ruota. “Hanno tenuto conto del mio consiglio studiando un sistema matematico – ha affermato il titolare della tabaccheria in cui tutto è accaduto -. Ogni numero ha un ciclo ben definito, che dura all’incirca venti estrazioni”. Tenendo presente ciò, il gruppo di studenti è stato in grado di scovare i numeri vincenti.

Una storia davvero sensazionale. Tuttavia, bisogna sfatare un mito: per quanto l’intelligenza artificiale possa esserci d’aiuto, non esiste alcuna certezza quando si tratta di gioco d’azzardo. Ciò che conta, in questi casi, è la sorte. Non ci sono formule magiche e nessun sistema può dirci quali numeri ci permetteranno di diventare ricchi. Insomma, è tutta una questione di probabilità.