L’IA sta aiutando il mondo intero con tantissime problematiche diverse, non si direbbe dato che se ne parla principalmente male sui social, ma le intelligenze artificiali ci stanno veramente aiutando
Alcuni degli esempi sono ormai quasi banali, l’IA è sulla bocca di tutti e raramente per motivi positivi. Da fastidio che venga usata per fare immagini e video realistici. Fa scandalo che venga utilizzata per guidare le auto o i droni, che venga introdotta per individuare gli errori e le scorrettezze durante le partite di tani sport. Questo a prescindere dai livelli e dai contesti.
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L’IA viene disprezzata anche quando la si usa per trascrivere le conferenze e le riunioni a lavoro, le lezioni universitarie. Non piace quando viene usata per fare sondaggi e schemi didattici, quando viene messa nelle classi per capire il livello degli studenti e magari aiutare gli insegnati a mettere tutti sullo stesso livello. Insomma, per compensando le mancanze e valorizzando le qualità.
L’IA non fa solo cose sbagliate come ci piace credere
Insomma, le IA stanno veramente diventando uno dei problemi principali tra le pagine social. Sapete no? Quelle che si occupano di teorie del complotto. Sicuramente ci sono tantissimi punti negativi quando si va a parlare delle IA, ma non andiamo a ragionare che i punti negativi nascono dal modo in cui noi processiamo le informazioni che ci arrivano. Non siamo più capaci di avere uno spirito critico.
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Non è colpa dell’Intelligenza Artificiale in sé, quando non riusciamo capire che, la foto della Premier che bacia il nuovo presidente degli USA, è palesemente falsa. Viene da sé che il nostro giudizio in merito potrebbe non essere quello più attendibile. Soprattutto quando si va a pensare alle migliaia di situazioni positive che sono nate proprio dalle IA. In medicina, ad esempio, vengono spesso utilizzate per comprendere meglio alcune malattie che prima affrontavamo con più difficoltà.
Vengono usate per comprendere più velocemente analisi che richiedono celerità. A esempio per fare diagnosi più approfondite e per capire il modo più efficace di strutturare i farmaci. Non siamo ancora nel futuro ma ci siamo quasi. Addirittura l’IA oggi è utilizzata per aiutare anche le persone daltoniche. Chi soffre di questa condizione e ha sul proprio cellulare un’app di IA, come banalmente ChatGPT, ora potrà scattare delle foto ovunque sia e inoltrarle all’intelligenza artificiale per chiedere di che colore sia quell’oggetto. Fondamentale, per esempio, in occasione di un regalo da fare a un qualcuno o per l’acquisto di un prodotto per se stesso. Piace il modello, la forma, e per risolvere il problema del colore ora c’è questa soluzione.