OpenAI si rinnova ed è pronto a lanciare un suo nuovo ‘figlioccio’: è finalmente disponibile il modello Sora, in cosa consiste.
L’intelligenza artificiale, in questi ultimi anni, sta facendo dei grossi passi da gigante. Così, dopo la straordinaria invenzione di ChatGPT, uno strumento che permette di creare testi, come poesie, temi e tanto altro ancora, in un linguaggio semplice, è in arrivo un’altra incredibile novità: Sora.

Per quanto il suo nome possa sembrare bizzarro, c’è da dire che questo nuovo strumento dell’OpenAI ha suscitato grande clamore e tanto interesse sin da subito. Ed adesso che è disponibile anche in Italia, sta facendo completamente impazzire tutti. L’annuncio del suo arrivo, in realtà, è avvenuto nel febbraio 2024, ma nel nostro Belpaese è ‘sbarcato’ solo verso fine dicembre scorso.
Presentato nel corso dell’evento “12 Days of OpenAI”, Sora si preannuncia come uno strumento straordinario, soprattutto per una categoria, per quanto ridotta, di fruitori dell’OpenAI. Inutile dire, però, che, nonostante l’euforia per il suo arrivo, le critiche non sono assolutamente mancate. Anzi, sembrerebbero esserne diverse e, soprattutto, su diversi aspetti.
Sora è il nuovo modello dell’OpenAI: chi può scaricarlo e in cosa consiste
A differenza di ChatGPT, che può essere utilizzato da tutti indistintamente, Sora è il nuovo modello dell’OpenAI che può essere utilizzato da una cerchia piuttosto ristretta di persone. Oltre al fatto che, a quanto pare, è stato reso disponibile soltanto per gli abbonati di ChatGpt Plus e Pro negli Stati Uniti e nella maggior parte dei paesi al di fuori dell’UE e del Regno Unit, è doveroso sapere che uno strumento del genere è indispensabile e molto utile per i videomaker.

Con Sora, infatti, si ha la possibilità di creare dei video perlopiù realistici, capaci di catturare facilmente l’attenzione di tutti. Un’iniziativa bellissima, da come si può chiaramente comprendere, che, però, al momento non è aperta a tutti. Coloro che hanno un abbonamento a ChatGPT Plus, che quindi pagano 20 euro al mese, possono creare solo 50 video con una risoluzione di 720p. Coloro che, invece, sono iscritti a ChatGPT Pro, che hanno un abbonamento di 200 euro pese, possono creare circa 500 video con qualità fino a 1080p, una durata massima di 20 secondi e la possibilità di scaricare i video senza filigrana.
Per quanto possa sembrare ‘strano’, l’accesso limitato è stato fortemente voluto. In questo modo, infatti, si ha la possibilità di raccogliere i primi feedback da parte degli utenti di Sora, ma soprattutto si può capire facilmente quali sono i punti critici e cosa si può migliorare. Anche perché, come detto, lo strumento dell’OpenAI ha già suscitato parecchie critiche. In particolare, gli viene recriminato la violazione della privacy dal momento che vengono utilizzate opere e lavori già esistenti.