Se anche tu hai il sospetto di essere una persona troppo sensibile, ci sono alcuni elementi che ti possono aiutare a togliere ogni dubbio. Ecco quali sono questi elementi da valutare secondo la psicologia.
Tante volte ci capita di avere a che fare con delle persone che abbiano una spiccata sensibilità. Si tratta di uno di quei classici lati caratteriali che hanno due facce. Da una parte si riescono a provare emozioni fortissime e fuori dal comune in senso positivo. Queste percezioni amplificate, però, riguardano anche quelle negative e questo può causare in maniera del tutto inevitabile un dolore enorme anche per aspetti che per altri sarebbero del tutto normali o comunque fonte di una minore sofferenza.
Proprio in ragione di quanto detto fino a questo momento, è fondamentale, anche per un processo di conoscenza di sé, individuare ed essere consapevoli di avere una spiccata sensibilità. In tal senso, andiamo a vedere quali sono i cinque segnali che la psicologia ha individuato per capire quando si può parlare di una persona troppo sensibile. Si tratta di un qualcosa assolutamente frequente e molto importante da conoscere, per individuare dunque eventualmente anche delle strategie per superare eventuali problemi che si possono presentare.
Persona troppo sensibile: come capirlo
Uno degli aspetti da tenere maggiormente in considerazione nel momento in cui si ha una manifesta sensibilità è quello emotivo. Sono diversi gli elementi che ci possono guidare verso una piena conoscenza di sé ed andiamo a vedere per grado che cosa sapere. Il primo segnale da cogliere nel momento in cui si è troppo sensibili riguarda la risposta che diamo alle emozioni altrui. Se esse ci condizionano troppo e finiamo quasi per assorbire quelle emozioni, allora potremmo essere davvero persone con una spiccata sensibilità.
Un altro segnale da poter cogliere è quello legato alla fatica che si prova per i rumori o per gli eccessivi stimoli. In questo caso può capitare di farsi prendere da un senso di sopraffazione. Chi è particolarmente sensibile, dopo una discussione o prima di prendere una decisione molto importante ha bisogno di pensarci e di rifletterci per ore o per giorni. Nel momento in cui si riceve una critica, anche se essa è costruttiva e si prova a non prenderla sul personale, essa finisce per farci davvero molto male.
Una persona molto sensibile, però, molto spesso si accorge di dettagli che gli altri solitamente tendono ad ignorare. A partire da una piccola variazione relativa al tono della voce, oppure individuare l’espressione tipica di chi sta per piangere. Insomma, si presta una attenzione quasi maniacale a quello che succede attorno a noi.
