Accendi la Tv per compagnia quando sei solo/a a casa: cosa significa per la psicologia

Televisione accesa per compagnia, capita spesso quando si è soli in casa. Si tratta solo di un’abitudine? La posizione della psicologia sul tema.

Non a tutti piace stare da soli a godersi un po’ di pace e serenità, magari in compagnia di un buon libro o del proprio disco preferito. La cosa che si fa è invece accendere la televisione per creare una sorta di sottofondo, mentre si svolgono le faccende di casa.

uomo guarda tv
Accendi la Tv per compagnia quando sei solo/a a casa: cosa significa per la psicologia – synergie.it

Questo sembra proprio un comportamento comune del tutto innocuo. In realtà non sempre così. Non sempre accendere l’apparecchio televisivo nasconde semplicemente il desiderio di vedere un film o seguire la trasmissione del momento. Ci possono essere delle altre spiegazioni, soprattutto quando questo comportamento diventa un’abitudine del tutto distante dal programma trasmesso.

Televisione sempre accesa quando si è soli, perché?

La psicologia fornisce delle risposte a comportamenti comuni e apparentemente banali. Infatti dietro abitudini e routine si nasconde altro. A un’analisi più attenta emergono aspetti profondi della personalità e della sfera emotiva che determinano e spiegano le azioni quotidiane.

uomo peensieroso e tv accesa
Televisione sempre accesa quando si è soli, perché? – synergie.it

In prima analisi, chi accende l’apparecchio tv tutte le volte che è solo in casa esprime un bisogno di compagnia e un desiderio di riduzione della solitudine. Il silenzio della casa può apparire opprimente e le voci tv di sottofondo danno l’impressione di un ambiente più familiare. Questo comportamento è tipico degli anziani che trascorrono da soli lunghi periodi e soffrono particolarmente il loro isolamento.

Il sottofondo sonoro diventa più importante del programma in sé, perché riempie il vuoto e spazza via il silenzio, per creare un’apparenza più rassicurante. Il senso di normalità e “di famiglia” determinato dalla televisione accesa sembra allontanare l’ansia e il timore della solitudine. Così programmi di intrattenimento o talk show leggeri e divertenti servono a regolare l’umore e a distrarre da pensieri negativi.

Si tratta di una vera e propria forma di auto-regolazione dell’umore che gestisce stati d’animo come noia, tristezza o senso di isolamento. La televisione sempre accesa in questo modo diventa un’abitudine, un attributo stesso della casa, parte del comfort quotidiano di cui si ha bisogno. I programmi non hanno grande importanza, ne ha molta di più il senso familiare creato dalla televisione in funzione.

Con l’apparecchio accesso vengono meno il silenzio, anche quello interiore, la noia, la paura dell’isolamento e della solitudine. Il rumore di sottofondo crea l’illusione di un’attività quotidiana, assorbe la mente da altri pensieri, stimolando i sensi ben al di là della funzione di intrattenimento o informazione. La televisione accesa nasconde bisogni profondi che purtroppo a lungo andare non trovano più risposte nello schermo. E forse c’è necessità di altro.

Gestione cookie