Non poter guidare, questo il rischio per tante persone che soffrono di specifiche patologie. Il rinnovo è un miraggio, scopriamo per chi.
Un malessere alla guida può causare un incidente e danni a persone o cose. Ecco perché con alcune malattie non è concesso stare al volante. L’obiettivo è mantenere la sicurezza sulle strade per sé stessi e gli altri.
La patente di guida più diffusa è la B, quella che permette di guidare l’auto. Secondo l’articolo 7 del decreto 9 febbraio 2012, il documento ha validità dieci anni dalla data di rilascio salvo particolari eccezioni legate all’età del conducente. La scadenza coincide con il giorno del compleanno del possessore. Entro questa data bisognerà richiederne il rinnovo per continuare a circolare in tranquillità senza violare la Legge.
Prima di conoscere i motivi per cui si rischia il mancato rinnovo della patente puntualizziamo i diversi intervalli di tempo stabiliti dalla normativa a seconda dell’età. Dieci anni è solo fino ai 50 anni di età poi il lasso temporale si riduce a 5 anni con età compresa tra 50 e 70 anni e a tre anni tra 70 e 80 anni. Infine, chi supera gli 80 anni dovrà procedere con il rinnovo ogni 2 anni.
Con queste patologie non si supera la visita medica
La patente attesta la capacità di guidare e di non recare danno a persone e cose rispettando le regole della strada. In presenza di alcune patologie sarà difficile ottenere l’idoneità alla guida perché il rischio di un malore mentre si è al volante è elevato. La certificazione medica necessaria per il conseguimento della patente e il rinnovo viene rilasciato dal medico di base. Questo valuterà le condizioni fisiche e mentali del paziente e trarrà le sue conclusione tenendo conto della normativa.
La patente è esclusa in presenza di una grave mancanza di vista o udito non correggibile con le protesi acustiche. Le patologie cardiovascolari ed endocrine gravi non permetteranno di guidare così come le malattie del sistema nervoso centrale. Per quanto riguarda le malattie del sangue – incompatibili con la guida – recentemente un DPR ha specificato che con un trapianto di organi è possibile rinnovare la patente.
Nella lista delle malattie che potrebbero non far ottenere il certificato medico anche il diabete mellito, le alterazioni gravi del ritmo cardiaco, la sindrome del QT lungo. Sarà il medico o una commissione apposita a valutare le condizioni di salute del paziente e ad avere la parola finale sulla concessione o meno della possibilità di guidare.
