La gran parte di noi vorrebbe vivere una vita il più longeva possibile. Tuttavia, per questo è bene considerare il consumo di certi cibi: ecco quali.
Longevità è una parola cara alla gran parte di noi. La vita è meravigliosa, e lo è ancor di più se l’obiettivo che ci poniamo è quello di crescere ed evolvere.
È bello porsi delle mete da raggiungere e percorrere tutto il tragitto che ci porterà da essi. In questo contesto, ci si augura di essere molto longevi, per poter catturare ogni attimo e viverlo al massimo.
Molti sono i casi di persone che arrivano a superare i 100 anni, e questo è un dato che sorprende, tant’è che si cerca sempre di porre domande per carpire quale può essere il loro segreto.
In realtà, nessuno può prevedere quanto durerà la propria esistenza, ma prendersi cura di se stessi è certamente un modo per prolungarla al meglio. Stare in forma, in salute, tenere l’umore alto, possono contribuire a vivere di più.
Ma non è tutto, perché la longevità può essere anche supportata dai cibi, e alcuni, in particolare, possono essere dei veri e propri alleati del vivere più a lungo.
Longevità e cibo: questi alimenti dovrebbero essere consumati più spesso
Alimentarsi bene, può essere un valido modo per vivere più a lungo, in modo sano. A spiegarlo è un medico internista e dietista sul suo IG. Si tratta di Carlos Andrés Zapata. L’esperto spiega che chi consuma questi cibi potrebbe anche vivere 8/11 anni in più.
Ma di quali cibi si tratta, nello specifico? Secondo il medico, si tratterebbe di lenticchie, ceci e fagioli. L’ideale sarebbe mezza tazza, per una porzione giornaliera. «Una porzione giornaliera di mezza tazza è stata associata a questo desiderato risultato per la salute. Questo è ciò che alcuni studi sulla longevità considerano».
Ma non è finita qui, perché l’esperto prosegue nel suo discorso chiarendo che per coloro che non sono abituati a consumare tali cibi, potrebbero sopravvenire una serie di difficoltà, di disturbi, come la distensione addominale. Questo, in particolare nei primi 20 giorni, e poi il disturbo andrà via dopo 3 settimane.
Non bisogna dimenticare, infine, che un alleato dello stare in forma, resta sempre l’attività fisica. Se ci si allena in modo regolare, i risultati non tarderanno ad arrivare e saranno senza dubbio, migliori delle aspettative.