Alcuni sintomi delle malattie del cuore non possono essere sottovalutati, per cui è importante conoscerli, per intercettarli.
Il cuore è un organo che rappresenta la vita, per ognuno di noi. È un simbolo delle nostre emozioni più profonde ma da un punto di vista anatomico, è l’organo che ci mantiene in vita.
Da qui, si capisce bene che si tratta di uno strumento prezioso che deve essere curato al meglio. Fare dei controlli di routine può aiutare a esplorarne le condizioni, e trovare dei modi per tenerlo in forma è cruciale.
Attività fisica combinata ad alimentazione corretta può essere un mix che aiuti a rafforzare il cuore e a fare in modo che le sue performance siano ottime e che ci si mantenga realmente sani. Pare che il cuore tragga maggiore rafforzamento da attività sportive tra cui nuoto, corsa di fondo, o anche il semplice andare in bici.
Il motivo sta nel fatto che si svolge un training graduale che non porta a sforzi improvvisi. Per quanto concerne il cibo per rafforzare quest’organo, si possono mangiare verdure a foglia verde, frutta fresca, soia, legumi, pesce azzurro e molto altro ancora.
Malattie cardiovascolari, sintomi che si tende a ignorare: perché accade
Quando si avverte un malore al cuore, un classico sintomo, quasi inequivocabile e che fa scattare subito l’allarme, è il dolore al petto.
È, diversamente da altri segni, un sintomo visibile che porta subito a intervenire per salvare la persona, nel più breve tempo possibile. Tuttavia, che cosa succede se i sintomi non sono comuni, ma anzi, piuttosto rari?
Il cardiologo Christopher Broyd, come riporta Huffppst, spiega che «segni rari a volte possono essere facilmente ignorati o attribuiti ad altre malattie». Uno di questi sintomi è la mancanza di respiro, anche se si fa poca attività fisica.
Potrebbe significare che il cuore non pompa a dovere il sangue e di conseguenza, si potrebbe formare liquidi nei polmoni. Il medico sottolinea come «la difficoltà respiratoria, soprattutto quando si è sdraiati o di notte, può indicare insufficienza cardiaca o altri problemi cardiovascolari».
Svenimenti, vertigini, o «aritmie (battiti cardiaci irregolari)», possono essere sintomo «di un calo della pressione sanguigna o di un flusso sanguigno insufficiente al cervello». Si potrebbero ravvisare dolori di schiena, collo, mascella, gambe gonfie.
Ci si potrebbe anche sentire ansiosi o in panico, senza motivo apparente, ma in realtà, «a causa della riduzione del flusso sanguigno o della risposta dell’organismo allo stress durante un evento cardiaco». È dunque essenziale, fare in modo di non ignorare sintomi innocui, e fare un controllo per togliersi i dubbi, se si tratta di sintomi persistenti.