“Perché non rispondi?”: il motivo per cui alcune persone non riescono ad aspettare (secondo la psicologia)

Perché si cercano costantemente delle conferme? Tutto quello che c’è da sapere in merito, i dettagli e le domande.

Nella vita può capitare di sentire la necessità di essere rassicurati. Si tratta di un’esigenza naturale, che permette di sentirsi amati e compresi. Non è per tutti così, però, perché alcuni hanno bisogno di continue rassicurazioni. Ovviamente questo potrebbe essere da ricondurre a insicurezze profonde e paure radicate.

Ma quali sono le frasi che caratterizzano questo bisogno? Si tratta in ogni caso di spunti pratici, dunque, qualora ci fossero dei dubbi vi consigliamo di rivolgervi agli esperti del settore, come ad esempio psicologi e psicoterapeuti.

Comprendere alcune dinamiche, da cosa deriva la ricerca delle attenzioni?

Comprendere alcune dinamiche richiede per forza l’intervento degli addetti ai lavori, l’obiettivo è quello di capire solo in modo superficiale quelle che sono le frasi tipiche che possono in qualche modo caratterizzare questo bisogno, è doveroso sottolinearlo: se ci fossero dei dubbi è meglio cercare aiuto in uno psicologo/psicoterapeuta.

Come abbiamo detto, può capitare di voler ricevere delle rassicurazioni nella nostra vita, ma quando questo modo di fare domande diventa insistente è bene capire da dove provenga questa insicurezza. Ma quali sono queste frasi? La prima potrebbe essere “Mi vuoi bene davvero?” Questa frase potrebbe indicare che chi riceve affetto non sia sicuro del sentimento provato dall’altro e potrebbe avere il timore di non essere amato. Altra frase: “Ma sei sicuro di me?” In realtà, dietro questa domanda potrebbe nascondersi la paura di non essere all’altezza. “Non ti do fastidio, giusto?” La frase potrebbe rivelare che chi pone il quesito si senta in realtà un peso per gli altri.

“E se un giorno smettessi di amarmi?” La paura dell’abbandono potrebbe essere la causa. Tra le altre domande: “Ho sbagliato” e ancora: “Perché non mi rispondi subito? Ti ho deluso” e “Pensi che io sia abbastanza bravo/a?” in questo caso potrebbe riflettersi una bassa autostima e il bisogno di conferme esterne per riuscire a sentirsi validi. Tra le altre domande che alcuni potrebbero porre troviamo: “Dimmi che andrà tutto bene”, in questo caso ci si vuole sentire protetti. Un’altra frase potrebbe essere: “Ho paura che tu possa andare via”, la paura dell’abbandono in questi casi potrebbe essere legata ad esperienze del passato.

Come riporta La Rivista di Scienze Psicologiche e Neurobiologia “Psicoadvisor” il bisogno di rassicurazioni nasce da profonde radici e potrebbe nascere da esperienze infantili, ovviamente anche alcune esperienze legate al passato possono incidere. Insomma, sono tante le sfaccettature ed è doveroso capire cosa si cela dietro questo bisogno, ma per farlo è fondamentale richiedere un consulto. Lavorare con uno psicoterapeuta è l’unica chiave giusta.