La didattica sperimentale evolve ed ecco allora che i laboratori sperimentali diventano atelier creativi dove il sapere incontra il saper fare e la didattica si fa con il supporto di stampanti 3D, kit di robotica, elettronica, coding e nuove tipologie di arredo che rendano lo studio ancora più coinvolgente e dinamico.
Sono ben 1.873 le scuole primarie e secondarie di primo grado destinatarie dei 28 milioni messi a bando nel 2016 per innovare gli spazi didattici.
Sulla base di quanto proposto, ha fatto sapere il ministero, trapela un elevato senso di creatività all’ interno delle nostre scuole di primo grado (infanzia e primaria).
I finanziamenti pubblici porteranno nelle scuole italiane prodotti innovativi quali stampanti e scanner 3D, kit per la robotica; tutto questo serve ad imparare facendo, inventando, mettendosi in gioco realmente e attuando una didattica del making and tinkering.
Tinkering è un laboratorio, un ambiente, un metodo, un modo di sperimentare attraverso attività di costruzione che valorizzano la creatività, l’indagine e l’esplorazione basandosi sulle capacità e le conoscenze di ciascuno.
Uno degli esempi pratici è il laboratorio di astronomia, dove saranno gli stessi studenti a creare artigianalmente gli strumenti astronomici. Oppure c’è l’istituto che realizzerà dei format narrativi attraverso l’uso delle tecnologie digitali. E ancora: dall’atelier per lo studio della biomeccanica del corpo umano a quello sul riciclo di tessuti, il recupero di piccoli giocattoli e materiale plastico per la realizzazione di manufatti anche tramite l’utilizzo di stampanti 3D.
“La procedura di selezione – spiegano sempre dal Miur – si è svolta completamente on line e le scuole, per la prima volta, sono state accompagnate nel processo di elaborazione delle loro proposte attraverso sedute in live streaming di supporto amministrativo e tecnico organizzate dal Miur. Grazie a questo finanziamento oltre un terzo delle scuole del I ciclo avrà un laboratorio innovativo”.
Gli atelier vincitori saranno finanziati con un contributo massimo di 15.000 euro e sono così suddivisi per regione:
– Abruzzo: 47
– Basilicata: 25
– Calabria: 83
– Campania: 226
– Emilia-Romagna: 120
– Friuli: 38
– Lazio: 159
– Liguria: 42
– Lombardia: 263
– Marche: 51
– Molise: 13
– Piemonte: 133
– Puglia: 144
– Sardegna: 56
– Sicilia: 199
– Toscana: 108
– Umbria: 33
– Veneto: 133
Scarica l’allegato per saperne di più e contattaci per discutere delle Tue idee: