Bonus diabete 2025, come funziona l’agevolazione e chi ne ha diritto

Da tempo si parla del cosiddetto “Bonus diabete”, destinato alle persone affette da diabete: tutto quello che c’è da sapere in merito.

Le persone affette da diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2, possono usufruire di un particolare contributo economico erogato dall’Inps. Stiamo parlando del cosiddetto “Bonus diabete” che è stato confermato anche per il 2025, anche se non si tratta di una vera e propria agevolazione riservata alle persone affette di diabete.

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Bonus diabete 2025, come funziona l’agevolazione e chi ne ha diritto Synergie.it

La misura ha l’obiettivo di aiutare le persone affette da patologie, che devono sostenere le spese per seguire le terapie, con un contributo che può variare da un minimo di 336 euro ad un massimo di 542 euro in base al grado di invalidità accertata. Sarà necessario presentare domanda all’Istituto di previdenza sociale che fisserà una visita con una commissione medica.

Bonus diabete 2025, in cosa consiste? Tutto quello che c’è da sapere

Si parla, ormai da anni, del cosiddetto “Bonus diabete”, un contributo destinato alle persone affette da diabete di tipo 1 o tipo 2. In realtà, non esiste una vera e propria misura rivolta ai diabetici, ma una serie di agevolazioni, non solo economiche, per gli invalidi, di cui fanno parte anche le persone affette da diabete.

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Bonus diabete 2025, in cosa consiste? Tutto quello che c’è da sapere ANSA FOTO Synergie.it

Il diabete, dunque, rientra tra quelle patologie che danno diritto all’assegno ordinario di invalidità e indennità di accompagnamento. La percentuale di invalidità varia in base alla gravità della patologie: tra 61 e 90% per diabete mellito con complicanze di grado moderato; tra 91 e 100% per diabete mellito con complicanze gravi; tra 21 e 100% per acromegalia con complicanze; tra 21 e 100% per sindrome di cushing con complicanze; 100% per ricoveri plurimi dovuti a insufficienza corticosurrenale e crisi surrenaliche recidivanti.

In base al grado di invalidità accertata si ha diritto alle seguenti prestazioni economiche: assegno mensile per invalidi civili (336 euro), per chi ha un reddito non oltre i 5.771,35 ed un’invalidità riconosciuta almeno del 74%; pensione per invalidi civili (336 euro), per grado di invalidità riconosciuta al 100% ed un reddito non superiore alla soglia dei 19.772,50 euro; indennità di accompagnamento (542,02 euro) per grado di invalidità accertato del 100% senza limiti di reddito.

Per richiedere le prestazioni è necessario presentare domanda all’Inps, anche in via telematica, allegando la documentazione che certifichi la patologia. Successivamente, l’ente fisserà una visita con una commissione medica per valutare il grado di invalidità. Dopo la visita, in caso di esito positivo, l’Inps erogherà la prestazione. Sono previste anche altre agevolazioni per le persone che soffrono di diabete, come detrazioni fiscali e l’esenzione del ticket sanitario.

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