Un particolare da non sottovalutare per gli anziani riguardo il canone RAI. Le specifiche fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Per molte persone anziane la televisione, e in particolare i programmi della Rai, rappresentano una vera e propria compagnia. Trasmissioni di intrattenimento e informazione accompagnano le persone più grandi durante la giornata, alleggerendo le ore in casa. Gli anziani dunque sono tra i primi fruitori dell’offerta televisiva della Rai.
Ma gli anziani, come tutti gli spettatori, sono tenuti al pagamento del cosiddetto canone Rai o canone tv. Da ricordare comunque che questo non è un abbonamento alla televisione di Stato, ma una vera e propria imposta sul possesso di apparecchi in grado di ricevere i segnali televisivi nel territorio nazionale. Esistono però delle esenzioni, che in alcuni casi coinvolgono gli spettatori con una certa età .
A poter sfruttare la possibilitĂ di esonero dal pagamento sono diverse categorie. Nel dettaglio ricordiamo i diplomatici e i militari stranieri, i cittadini intestatari di utenze elettriche residenziali che non detengono la tv e infine gli anziani ultrasettantacinquenni. Ma occorre fare attenzione.
Questi anziani per ottenere l’esonero dal pagamento non devono rispettare solo il requisito anagrafico. Non basta cioè aver compiuto l’età minima di 75 anni. Devono avere reddito annuo proprio e del coniuge complessivamente non superiore agli 8.000 euro. Inoltre non devono essere conviventi con titolari di reddito proprio, fatta eccezione per colf, badanti e collaboratori domestici.
Quindi una coppia di anziani con reddito complessivo inferiori agli 8mila euro, ma conviventi con una persona con reddito proprio non possono avere l’esonero del pagamento del canne Rai, Nemmeno se il convivente è a sua volta un altro anziano, come specifica proprio l’Agenzia delle Entrate. Una beffa per gli anziani che magari condividono l’abitazione con altri parenti di una certa età .
Purtroppo la norma in vigore prevede che la convivenza con persone diverse dal coniuge (o da assistenti e badanti) non consente di essere esonerati dall’imposta. Quindi occorre fare riferimento a questa regola per avere l’esenzione del canone Rai. Chi rientra nei requisiti di età , di reddito e di convivenza può presentare una dichiarazione sostitutiva, con l’apposito modello, per attestare il possesso delle caratteristiche per l’esonero.
Il modello è scaricabile direttamente sulle pagine del sito web dell’Agenzia delle Entrate, dedicate proprio al canone Rai. Tra l’altro gli anziani che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva per l’esonero, se le condizioni di esonero permangono, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nel corso degli anni successivi, senza dover presentare nuove dichiarazioni.
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