Enel avvisa: “Pagate le bollette entro la scadenza”. Ecco cosa accade dopo

Capita a tutti di dimenticare la scadenza delle bollette, ma la ENEL ricorda ai consumatori perché è meglio non tirare troppo la corda.

C’è chi, perché magari distratto dai mille impegni quotidiani, perde semplicemente di vista la scadenza del debito. E poi c’è chi sceglie di posticipare il pagamento per non affrontare subito una spesa poco gestibile. Altre volte, il ritardo nel pagamento delle bollette dipende da problemi con la corrispondenza (ritardi nella ricezione della fattura) o errori amministrativi…

Bollette luce Enel
Enel avvisa: “Pagate le bollette entro la scadenza”. Ecco cosa accade dopo – synergie.it

Il pregiudizio comune è che un debito con un fornitore di energia non sia in realtà così grave. Anche se le aziende minacciano penali e interessi sui pagamenti tardivi o, in casi più estremi, la sospensione del servizio, i consumatori credono che il pagare le bollette oltre la scadenza non sia un grosso problema. In realtà, il pagamento in ritardo può dar forma a spiacevoli conseguenze già oltre una decina di giorni dalla scadenza espressa in fattura.

Anche la ENEL ha voluto ricordare ai propri clienti quali sono i rischi concreti dei pagamenti delle bollette in ritardo rispetto alla scadenza. Di norma, l’azienda fa scattare dopo dieci giorni dalla scadenza l’invio di un sollecito bonario di pagamento. Il più delle volte tramite SMS, raccomandata con avviso di ricevimento o PEC.

Non rispondendo al sollecito, il consumatore si espone alla possibilità concreta di ricevere una lettera di diffida legale. Il debitore avrà poi un tempo minimo (dai dieci ai venti giorni) per effettuare il pagamento. Dopodiché la ENEL costituisce in mora il cliente, indicando un termine ultimo per il pagamento prima di sospendere la fornitura.

ENEL, le conseguenze per il consumatore che paga le bollette in ritardo (o non le paga proprio)

L’addebito degli interessi di mora, previsti per ogni giorno di ritardo e l’addebito delle spese per eventuali solleciti di pagamento possono far crescere di parecchio il debito. Dopodiché il rischio concreto è anche quello di dover subire la sospensione della fornitura. Una situazione spiacevole che, oltre a creare disagi nella quotidianità, potrebbe anche causare problemi nella gestione e nel funzionamento degli elettrodomestici.

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ENEL, le conseguenze per il consumatore che paga le bollette in ritardo (o non le paga proprio) (Foto: Enel.it) – synergie.it

E non è tutto. Dato che il debito con la ENEL per le bollette pagate in ritardo potrebbe determinare anche la segnalazione al registro dei cattivi pagatori. Un evento in grado di influenzare negativamente il credit score del consumatore, fondamentale per accedere a mutui, prestiti personali e finanziarie.

Non pagare una bolletta luce, gas o fibra significa dunque ricevere costituzione in mora e rischiare di incorrere nella sospensione della fornitura. In caso di fornitura luce, la ENEL spiega che con la sospensione la potenza del contatore verrà ridotta, se tecnicamente possibile, del 15%. Dopo quindici giorni dalla riduzione di potenza, la fornitura sarà del tutto sospesa. Dopodiché verrà effettuata la cessazione amministrativa con la conseguenza risoluzione del contratto, il tutto senza ulteriori avvisi.

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