L’Agenzia delle Entrate annuncia questa novità per le dichiarazioni di successione

Dichiarazione di successione che cosa si modifica per i contribuenti, le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Al momento della scomparsa di una persona cara o di un familiare, occorre affrontare una serie di incombenze di carattere amministrativo, legale e fiscale di grande importanza. Perciò superato, il momento del cordoglio si devono risolvere alcuni punti di rilievo. Basta pensare alla documentazione da presentare alla banca dove il defunto aveva il proprio conto corrente oppure alla dichiarazione di successione per l’Agenzia delle Entrate.

rappresentazione di atto di compravendita
L’Agenzia delle Entrate annuncia questa novità per le dichiarazioni di successione Synergie.it

La dichiarazione di successione consiste in una serie di adempimenti che l’erede deve eseguire per procedere al trasferimento dei beni (e dei debiti in taluni occasioni) del defunto. La dichiarazione va trasmessa telematicamente all’Agenzia oppure mediante consegna diretta in un ufficio territoriale del Fisco. Ma vediamo quali sono le novità per contribuenti in arrivo proprio nella successione.

Dichiarazione di successione cosa è stato introdotto

Un nuovo provvedimento rende più rapide e semplici le operazioni relative agli adempimenti della successione. L’Agenzia delle Entrate ha infatti introdotto una nuova sezione nel documento: quella relativa all’autoliquidazione dell’imposta di successione nel quadro EF. Ma cosa significa?

D’ora in avanti gli eredi o le altri parti chiamate a pagare la tassazione potranno provvedere in maniera autonoma a calcolare le imposte dovute e a versarle immediatamente. L’Agenzia delle Entrate avrà in questo modo solo il compito di verificare la correttezza dei calcoli e delle cifre dichiarate. Questa novità tuttavia non si applica a tutte le successioni in corso di svolgimento.

Infatti l’autoliquidazione è consentita esclusivamente alle dichiarazioni aperte a cominciare dal 1° gennaio 2025. Questa novità fa parte delle modifiche introdotte dalla riforma fiscale per rendere più snelle e veloce le operazioni. Quindi con la presentazione della dichiarazione di successione è ora possibile effettuare contestualmente il pagamento dell’imposta. Ma non solo.

Dichiarazione di successione cosa è stato introdotto Synergie.it

Ora gli eredi possono anche pagare rateizzando la somma, versando un acconto pari ad almeno il 20 per cento della somma complessiva e frazionando il saldo in otto o dodici rate successive, a seconda della somma dovuta, da pagare ogni tre mesi. L’obiettivo della novità è rendere più facile e flessibile la gestione finanziaria delle successioni, garantendo al tempo stesso un pagamento rapido delle imposte.

L’invio della dichiarazione consentito con questa modalità è esclusivamente quello in modalità telematica, con la garanzia della sicurezza e della tracciabilità di tutto il procedimento. Quindi grossi cambiamenti per gli eredi e per i professionisti impegnati in queste pratiche che diventano così molto più rapide.

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