Patente di guida per chi rientra nella legge 104, vediamo i vari requisiti da possedere per ottenere il rinnovo del documento.
La legge 104 del 1992 ha rappresentato un punto di svolta per la condizione delle persona con disabilità nel nostro paese. La normativa non solo ha introdotto degli importanti principi per quanta riguarda i diritti dei disabili, delle loro famiglie e care giver, ma anche delle prestazioni e misure innovative (dalla scuola al lavoro) che hanno cambiato il loro ruolo nella società.

La norma è stata poi aggiornata e modificata nel corso del tempo, adattando l’impianto di regole e prestazioni in base alle mutate condizioni sociali e ai maggiori riconoscimenti in vari ambiti. L’obiettivo è lo sviluppo delle capacità e dell’autonomia individuale, partendo dalla condizioni personali. Anche nel settore della mobilità sono stai fatti grandi passi avanti.
Legge 104, i passi necessari per la patente di guida
La legge 104 e le norme successive consentono alle persone disabili di ottenere la patente di guida, se in possesso di determinati requisiti psicofisici. Spetta a una Commissione medica locale (CML) stabilire se la persona è in grado o meno di condurre un autoveicolo, seppure adeguatamente modificato.

La patente speciale, che si ottiene in presenza di determinate patologie, può essere rinnovata ogni cinque anni, ma può avere una durata inferiore in base a determinate condizioni psicofisiche. Una delle variabili da considerare è la stabilità della patologia invalidante. Qualora non fosse stabilizzata, è necessario ripetere la visita presso la CML, presentando la documentazione richiesta a partire dalle certificazioni mediche.
Invece se la patologia risulta stabilizzata, il rinnovo incontra meno ostacoli. Si seguono le regole del Codice della Strada e basta rivolgersi al medico autorizzato a effettuare le viste per il rinnovo della patente. La durata della patente resta identica a quella di qualsiasi altro cittadino, variando solo con l’età. Occorre fare una precisazione. Avere il riconoscimento della legge 104 non significa automaticamente dover utilizzare una patente speciale.
La presenza di una disabilità anche con la legge 104, non comporta l’obbligo di guida con adattamenti e quindi con patente speciale. Dipende evidentemente dalla tipologia e natura della disabilità. Alcune patologie richiedono dei controlli più approfonditi, da parte della CML, per il rilascio come per il rinnovo.
Ad esempio il diabete mellito, l’insufficienza renale grave, le patologie cardiache, le malattie neurologiche gravi. Anche chi soffre di problemi alla vista o all’udito può ottenere la patente speciale. Il requisito è il superamento delle visite di rilascio e di rinnovo, in base alle condizioni di salute della persona e delle sue capacità di guida, considerate non pericolose per sé e gli altri.