I beneficiari della Naspi e della Dis-Coll devono rispettare un obbligo, introdotto di recente attraverso il Decreto Coesione: cosa accade in caso di inadempienza.
È ormai noto che la Naspi abbia subito delle modifiche a partire dal 1° gennaio 2025. Il Governo, difatti, per contrastare il fenomeno dei cosiddetti “furbetti della Naspi”, ha deciso di variare i requisiti per accedere all’indennità di disoccupazione.
Da qualche mese, invece, è stato stabilito un altro obbligo per i percettori del sostegno economico, come sancito da Decreto Coesione (decreto-legge n. 60 del 7 maggio 2024). Non rispettando la procedura prevista si rischia la sospensione della misura e successivamente la revoca definitiva. È necessario, dunque, adempiere all’obbligo per evitare i provvedimenti appena indicati.
Il Decreto Coesione ha introdotto un nuovo obbligo, in vigore dal 24 novembre dello scorso anno, per i percettori della Naspi, l’indennità di disoccupazione erogata dall’Inps e rivolta ai lavoratori che hanno perso l’impiego.
I beneficiari del sussidio, così come quelli della Dis-Coll, dovranno, come stabilito, iscriversi alla piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Si tratta di una piattaforma creata per agevolare l’inclusione sociale e la reintroduzione nel mondo lavorativo offrendo la possibilità di partecipare a percorsi di formazione e ricevere anche proposte di lavoro personalizzate, in base alle competenze e all’esperienza dell’iscritto.
Il beneficiario di Naspi o Dis-Coll dovrà accedere al portale del Ministero del Lavoro mediante Spid, Cie o Cns e registrarsi alla piattaforma seguendo le istruzioni presenti. Sarà necessario inserire i propri dati personali e quelli professionali per completare l’iscrizione che deve avvenire entro 15 giorni dalla data in cui inizia a fruire della prestazione firmando il Patto di attivazione digitale (Pad) ed in seguito il Patto di servizio personalizzato presso un Centro per l’impiego.
In caso di mancato rispetto dell’obbligo appena descritto, i percettori delle indennità riceveranno una comunicazione per ricordare la scadenza. Ignorando l’avviso, il Centro per l’Impiego segnalerà la circostanza alla Piattaforma e potrebbero scattare provvedimenti come la sospensione dell’erogazione della misura e successivamente la revoca definitiva, in caso di inadempienza prolungata.
L’obiettivo dell’iscrizione alla piattaforma Siisl è quello di cercare di reintrodurre nel mondo del lavoro i percettori delle due indennità rimasti disoccupati. Attraverso i percorsi e le offerte di lavoro personalizzate, determinati anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, si avrà la possibilità di poter trovare un nuovo impiego non rimanendo inattivi.
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