Per quanto riguarda le cartelle esattoriali e le persone che si trovano in una situazione di questo tipo, arriva un grosso aiuto. Andiamo a vedere a partire dal 17 marzo che cosa si potrà fare e che cosa cambierà in tal senso.
Come è noto, stiamo facendo i conti con una situazione in termini economici nel Paese davvero molto delicata e complicata. I costi della vita stanno crescendo senza soluzione di continuità e questo rende in maniera inevitabile difficile andare avanti. Soprattutto se si considera che a fare da contrappeso a questa situazione non ci sono gli adeguamenti degli stipendi che in Italia si aspettano ormai da tanti, troppi anni. Per questo delle famiglie si possono trovare a fare i conti con delle cartelle esattoriali da pagare che possono essere un duro colpo per le finanze.
Per quanto esistano degli strumenti che rendono meno impattante il pagamento di queste ultime, sono comunque un duro colpo per le finanze di un nucleo familiare. In ragione di quanto detto fino a questo momento, è giusto andare a segnalare un altro aiuto che sta per arrivare per tanti cittadini italiani. Il termine di riferimento dal punto di vista della data è il 17 marzo ed andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta. Augurando in tal senso una buona lettura a tutti.
Cartelle esattoriali, nuovo aiuto nel 2025: andiamo a vedere di che si tratta
Sta per diventare operativo uno strumento che può rappresentare, per molti cittadini italiani in difficoltà, una vera e propria manna dal cielo. Si tratta, per chi non lo sapesse, della cosiddetta Rottamazione quater. La campagna di adesione sarà lanciata dall’Agenzia delle Entrate, ufficio Riscossione, entro il 17 marzo e darà la possibilità a molti contribuenti che stanno facendo i conti con cartelle esattoriali di mettersi in regola senza subire ulteriori conseguenze per degli errori commessi in passato.
Sarà pubblicato un modello online che andrà compilato ed inoltrato entro e non oltre il 30 aprile del corrente anno. La domanda in questione potrà essere trasmessa solo in questo modo. Non è prevista, infatti, la presentazione della domanda cartacea o via PEC. Possono accedere alla nuova finestra della rottamazione solo i contribuenti che, al 31 dicembre 2024, sono decaduti rispetto al piano di definizione agevolata a causa di un mancato o tardivo pagamento delle rate. Anche oltre i 5 giorni di tolleranza previsti.
Coloro i quali sono in regola con il piano di pagamento originario, sempre nell’ambito di cartelle esattoriali, invece, devono tenere a mente che la prossima scadenza è quella del 28 febbraio. Con i cinque giorni di tolleranza che spostano la data fino e non oltre il 5 marzo.
