Problemi in mattinata per i correntisti di Banca Monte dei Paschi di Siena: la comunicazione urgente dell’istituto bancario.
Nella mattinata di oggi, alcuni clienti di Banca Monte dei Paschi di Siena hanno ricevuto una segnalazione da parte dell’istituto di credito che ha comunicato il blocco momentaneo dei conti correnti. Nello specifico, risultano essere bloccati gli incassi ed i pagamenti.

Per questa ragione, i titolari di conti Monte dei Paschi non possono ricevere ed effettuare temporaneamente pagamenti fino a nuova comunicazione. Rimane consentito, invece, l’utilizzo dei bonifici istantanei per pagamenti urgenti, ma sempre nei limiti previsti dall’istituto bancario. Si attendono, dunque, ora aggiornamenti per capire quando la situazione sarà tornata alla normalità.
Monte dei Paschi, blocco temporaneo dei pagamenti: incidente informatico sul sistema europeo
Questa mattina, giovedì 27 febbraio, molti clienti di Banca Monte dei Paschi di Siena hanno ricevuto sul proprio smartphone una comunicazione urgente da parte dell’istituto bancario che ha segnalato il blocco temporaneo dei pagamenti.

Come specificato dalla banca nella notifica inviata attraverso l’app mobile, per i correntisti non è possibile effettuare e ricevere pagamenti. Il motivo del disagio è dovuto ad un incidente informatico sul sistema europeo dei pagamenti, ora in fase di valutazione per comprenderne la natura ed i dettagli. Ai clienti è stato richiesto espressamente di non effettuare transazioni sino a nuove comunicazioni, ma rimangono operativi i bonifici istantanei che dovranno essere disposti solo per motivi urgenti.
Nelle prossime ore, l’istituto bancario fornirà aggiornamenti su quanto accaduto e per comunicare ai clienti quando la situazione sarà tornata completamente alla normalità. Solo a quel punto sarà possibile ricevere ed effettuare pagamenti.
Non è chiaro se si tratti di un attacco hacker, come quello avvenuto lo scorso mese quando il sito della banca era finito nel mirino di un gruppo di hacker filorusso. L’attacco in quell’occasione era stato di tipo Ddos (Distributed denial of service), ossia un’azione malevola messa in atto attraverso numerosi dispositivi che inondano un server o una rete con richieste di accesso con l’obiettivo di sovraccaricarli rendendoli inaccessibili agli utenti. In quel caso, il gruppo hacker aveva preso di mira non solo il sito Mps, ma anche quelli di altre banche italiane, come Intesa San Paolo, porti e varie aziende. Grazie anche all’intervento dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale la situazione era stata ripristinata nel giro di poche ore.