I pensionati residenti in una Regione del nostro Paese riceveranno a breve un bonus da 350 euro: i requisiti necessari per ottenere il contributo.
Lo scorso 27 febbraio, l’Inps ha pubblicato un messaggio sul proprio sito annunciando la firma di una convenzione con una Regione italiana che prevede l’erogazione di un contributo economico per i pensionati in possesso di specifici requisiti.

Il provvedimento consentirà a diversi titolari di assegno pensionistico residenti nella Regione in questione di percepire un sussidio economico di 350 euro. Come spiegato nello stesso messaggio, non sarà necessario inoltrare nessuna domanda per ricevere il contributo: i beneficiari riceveranno in automatico gli importi spettanti erogati dall’Istituto di previdenza sociale che, prima, verificherà il possesso dei requisiti.
Friuli-Venezia Giulia, bonus da 350 euro in arrivo per diversi pensionati: i requisiti
L’Inps e la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia hanno firmato una particolare convenzione per l’erogazione di un bonus rivolto ad alcuni pensionati con redditi bassi. Ad annunciarlo è stato proprio l’Istituto di previdenza sociale attraverso il messaggio numero 720 del 27 febbraio 2025, pubblicato sul proprio sito.

Come si legge nella comunicazione, la convenzione è valida dallo scorso 30 dicembre sino al 31 dicembre 2026. Questa prevede l’erogazione di un contributo annuale di 350 euro per i pensionati che percepiscono un assegno pari o inferiore al trattamento minimo, assegni sociali o pensioni di inabilità per invalidità civile. Per riceverlo sono previsti specifici requisiti, il contributo sarà erogato a favore dei pensionati: residenti in Friuli-Venezia Giulia; che hanno un assegno pensionistico erogato dall’Inps (vecchiaia, invalidità, superstiti, pensione sociale o pensione di inabilità per gli invalidi civili) pari o inferiore al trattamento minimo; con un Isee non oltre la soglia dei 15mila euro.
I requisiti appena elencati devono essere posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente rispetto a quello di erogazione del contributo. Per il 2024, anno di partenza del bonus, invece, i requisiti dovevano essere posseduti al 5 dicembre quando è entrato in vigore il regolamento. Inoltre, non sarà necessario presentare una specifica istanza, sarà l’Inps a verificare i requisiti individuando i vari beneficiari. I dati verranno poi trasmessi alla Regione che metterà a disposizione dell’ente le risorse necessarie che dovrebbero arrivare nelle settimane precedenti al pagamento. L’Istituto di previdenza sociale erogherà poi gli importi in un’unica soluzione nel mese di giugno di ciascun anno con le stesse modalità previste per i pagamenti degli assegni pensionistici.
Nel messaggio dello scorso 27 febbraio, l’Inps ha specificato che il bonus da 350 euro, essendo riconosciuto a titolo assistenziale, sarà esentasse.