L’extra in offerta per gli intestatari di buoni fruttiferi postali, vediamo l’opportunità da valutare senza perdere tempo.
Con Poste italiane si aprono per risparmiatori e investitori delle interessanti opportunità. Infatti i prodotti finanziari di Poste italiane offrono proprio nel settore del risparmio e degli investimenti delle caratteristiche molto interessanti. Quindi se da un lato Poste italiane resta un punto fermo con prodotti tradizionale e noti, dall’altro la partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è in grado di aggiornare le sue proposte.

Questo vale per prodotti come i Buoni fruttiferi postali, offerti in varie tipologie alla clientela, così da coprire necessità e esigenze diversificate. Quindi dal Buono ordinario al Buono indicizzato all’inflazione italiana le possibilità di acquisto non mancano, per rispondere al meglio alle varie richieste.
Poste italiane, il prodotto che ricompensa l’assiduità
Tra i vari strumenti finanziari di investimento si deve citare il Buono rinnova prima con un rendimento annuo lordo alla scadenza del 2,50 per cento e durata del prodotto di quattro anni. La sua prenotazione è riservata agli intestatari di buoni emessi in forma dematerializzata (con l’eccezione del Buono dedicato ai minori e del Buono 4 anni risparmiosemplice), la cui scadenza è prevista nei 30 giorni successivi la prenotazione.

La prenotazione è possibile solo presso gli uffici postali. Con questo strumento è possibile fare un investimento a medio termine con rendimenti certi e interessanti a fine periodo di durata. Gli interessi del 2,50 per cento maturano soltanto al termine dei quattro anni, ma è possibile richiedere il rimborso anticipato del capitale investito, al netto degli eventuali oneri fiscali.
Il Buono rinnova prima è emesso esclusivamente in forma dematerializzata. Questo aspetto è molto importante perché non si corre il pericolo della prescrizione. Infatti se il buono diventa infruttifero il giorno successivo alla scadenza, il suo importo è accreditato immediatamente sul conto di regolamento dell’intestatario alla conclusione della durata del prodotto.
Ricordiamo che un buono in forma cartacea può essere dematerializzato secondo le indicazione dell’ufficio postale. Tuttavia il titolo da dematerializzare e il conto corrente BancoPosta o il Libretto postale destinati a fungere da conto di regolamento devono avere la stessa intestazione. Il Buono rinnova prima non ha costi di sottoscrizione e rimborso, salvo gli obblighi fiscali. La tassazione sugli interessi resta quella agevolata al 12,50 per cento.
Questo, come altri prodotti simili, sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e possono godere della garanzia della Stato italiano, attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Quindi uno strumento da valutare per un investimento sicuro a medio termine.