Poste italiane, a fine febbraio un termine da ricordare che riguarda i pensionati. Scopriamo di che cosa si parla.
Uno dei punti di riferimento per pensionati e lavoratori in fatto di risparmio e credito è rappresentato senza dubbio da Poste italiane. La partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze garantisce una vasta gamma di servizi al di là della tradizionale attività legata a spedizioni e corrispondenza.

Nel credito poi conta su una lunga tradizione capace di aggiornarsi con prodotti nuovi che rispondono alle richieste della clientela. Il finanziamento è un comparto molto importante non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale. Consente infatti alle famiglie di affrontare spese e progetti dilazionando i costi nel tempo. Poste italiane, da questo punto di vista, offre delle soluzioni molto interessanti.
Poste italiane, la promozione per i pensionati
Proprio in questi giorni sta per scadere un’interessante offerta per i pensionati. Si tratta del Quinto BancoPosta pensionati, il prestito con cessione del quinto dedicato specificatamente ai titolari di pensione INPS.

È una promozione con condizioni con condizioni vantaggiosi per i pensionati che rinnovano una cessione del quinto pari o superiore a 17mila euro. Occorre però affrettarsi perché la scadenza è prevista per il 28 febbraio. La cessione del quinto consente di realizzare progetti, fare acquisti, affrontare spese impreviste. Ma rappresenta uno strumento utile anche in caso di estinzione di altri prestiti o per finanziamenti già in corso.
Come detto i soggetti finanziabili sono i pensionati, che possono richiedere un importo che varia in base all’assegno previdenziale che si riceve (come da certificazione dell’INPS). La durata del credito è prevista in un periodo che va da 36 a 120 mesi. La formula di rimborso è quella tipica per questo genere di prestito. La trattenuta avviene direttamente sulla pensione e raggiunge fino a un quinto della pensione netta mensile.
Tra le caratteristiche del prodotto c’è anche l’assicurazione con copertura obbligatoria per legge a carico dell’ente che eroga il finanziamento. Ma quali sono i requisiti per ottenere questo prestito? Lo strumento è rivolto ai pensionati INPS (compresi ex INPDAP, ex Post, ex Enpals) con residenza in Italia e redditi pensione dimostrabile e prodotto in Italia.
L’età massima alla scadenza del piano di ammortamento deve essere pari a 86 anni compiuti. Dato importante quello reddituale. Infatti il reddito personale, al netto della ratta di Quinto BancoPosta e di altri eventuali impegni, deve risultare superiore al reddito minimo INPS, quindi con rata mensile sostenibile da un punto di vista finanziario.