“Sono stata vittima di…”, Claudia Gerini lo svela per la prima volta: è accaduto fuori dal set

Claudia Gerini si apre per la prima volta, cosa ha raccontato l’attrice? Tutti i dettagli e soprattutto cosa è accaduto fuori dal set.

L’8 marzo si è celebrata la Giornata Internazionale della donna, nota anche con il nome di “Feste delle donne”. L’attrice Claudia Gerini, in merito, ha dichiarato: “C’è poco da festeggiare”, va ricordato, infatti, che dall’inizio dell’anno sono state uccise 8 donne e, purtroppo, aumentano a le denunce che riguardano la violenza domestica e gli abusi sessuali.

Non si può, però, non dire che in questi giorni è stato presentato il disegno di legge che consente di riconoscere l’ergastolo per chi ha commesso un femminicidio. In merito, però, la Gerini è stata chiara e ai microfoni de La Stampa ha dichiarato: “La strada da fare è ancora lunga”.

Claudia Gerini ha aderito alla campagna “Io sono”

Claudia Gerini ha aderito alla campagna “Io sono” e ha colto l’occasione per dichiarare che le conquiste che mancano ancora all’appello sono ancora tantissime, affermando: “La prima sfida da affrontare è culturale. È stato stimato che ci vorranno 13 generazioni per raggiungere la parità, la strada è un po’ lunghetta”.

L’attrice, mamma di due figlie, Rosa e Linda, si è detta non angosciata per il futuro delle figlie aggiungendo che per lei la maternità ha rappresentato il più grande cambiamento. La nota artista ha anche spiegato di tenere molto al fatto di a renderle consapevoli sul fatto che nel mondo ci siano dei predatori sessuali e, dunque, è importante prestare molta attenzione. La misoginia e il maschilismo non sono lontani da noi: “Per questo – ha spiegato- dobbiamo conoscere da dove veniamo sapere che nei primi del Novecento girava un documento che certificava l’inferiorità mentale delle donne o che la moglie di Einstein lo aiutava nei calcoli ma poi la firma era solo del marito.”

Inoltre, la Gerini si è soffermata sulle denunce: “Da noi i reati cadono in prescrizione, non è come in America che puoi finire in galera per crimini di vent’anni fa. Inoltre, in Italia c’è un diverso approccio: da noi ti chiedono ancora se quel verso era di dolore o di piacere. A queste condizioni, chi denuncia?”. L’attrice ha poi sottolineato che non è mai stata vittima di abusi fisici sui set cinematografici, ma fuori dal set, però, le cose sono andate diversamente. Le è capitato di essere stata vittima di abusi psicologici, ma Claudia ha anche ribadito che in quelle occasioni mollava tutto e andava via.