È possibile sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale che, al momento, garantisce un rendimento annuo più alto rispetto agli scorsi anni.
A cento anni dalla prima emissione, i Buoni Fruttiferi Postali (Bfp) rimangono tra gli strumenti più utilizzati e considerati più affidabili dagli italiani per investire i propri risparmi. Il loro successo è dovuto sicuramente per la facilità di sottoscrizione, che non prevede costi, ma soprattutto perché i buoni sono garantiti dallo Stato ed il loro prezzo non è soggetto alle oscillazioni di mercato.
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Il titolare, difatti, investe un determinato capitale e, in base alla tipologia di buono scelto, otterrà alla scadenza il rimborso con gli interessi maturati, in base al tasso annuo di rendimento indicato sul contratto sottoscritto. Un particolare buono può rappresentare una scelta conveniente, dato che, al momento, garantisce un rendimento più alto rispetto a quello previsto negli ultimi anni. Capiamo di quale si tratta e come sottoscriverlo.
Buono ordinario, rendimento più alto rispetto agli scorsi anni: come sottoscriverlo
Sono diverse le tipologie di Buoni Fruttiferi Postali al momento disponibili. Uno in particolare, come si evince dallo storico di riferimento pubblicato da Poste Italiane, garantisce un rendimento annuo più alto rispetto agli ultimi anni.
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Stiamo parlando del Buono ordinario dedicato ai risparmiatori che vogliono investire nel lungo periodo. Nel dettaglio, questa tipologia di buono ha una durata massima di 20 anni e riconosce un rendimento fisso e crescente nel tempo. Il rimborso può essere richiesto in qualsiasi momento, ma gli interessi matureranno dopo il primo anno dalla data di sottoscrizione. Per il 2025, il rendimento garantito è dello 0,75% dopo il primo anno e del 3% a scadenza (20 anni). Il tasso dopo il primo anno è salito dallo 0,5 allo 0,75%, mentre quello a scadenza, come si legge nello storico, è più alto rispetto a quello previsto dalle ultime serie, emesse tra il 2023 e il 2024, quando era fissato tra il 2 e il 2,75%. Rimane, però, più basso rispetto alla serie emessa nel 2022 quando era garantito un rendimento a scadenza del 4,5%.
Il Buono ordinario, come gli altri buoni, non ha costi di sottoscrizione e rimborso, ad eccezione degli oneri di natura fiscale, ed è soggetto a una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi. Inoltre, è esente da imposta di successione. Lo strumento di risparmio può essere sottoscritto, per importi da 50 euro e multipli, online accedendo al sito di Poste Italiane o all’applicazione mobile o, in alternativa, recandosi presso un qualsiasi ufficio postale. Inoltre, Poste offre la possibilità di capire quanto può rendere un buono grazie al servizio che simula il valore disponibile sul sito: basterà solo inserire il valore e la durata dello strumento.