Avviso INPS, cosa succede in questi giorni? Il nuovo tentativo di truffa ai danni di ignari cittadini.
Può capitare, aprendo il servizio personale di posta elettronica, di imbattersi in una nuova mail da parte dell’INPS che avvisa di un rimborso in arrivo. Una cifra interessante che fa sempre comodo. Sembrerebbe proprio un colpo di fortuna e la dimostrazione che a volte le amministrazioni si ricordano dei cittadini.

Ma siamo certi che sia veramente così? Siamo sicuri che dietro quel messaggio inatteso non si nasconda l’ennesimo tentativo di truffa ai danni di ignari cittadini? Purtroppo c’è da dire immediatamente che in queste settimane non sono mancate le segnalazioni di mail INPS che avvisavano i destinatari di inaspettati conguagli. Messaggi che, come ha ribadito l’INPS anche sui canali social, sono in realtà delle trappole. Ma vediamo i dettagli
Mail INPS fasulla, il pericolo che si corre
Come accennato, i questi giorni diversi utenti INPS hanno notato l’arrivo di comunicazioni mail riguardo presunti rimborsi. In realtà si tratta di una nuova campagna di pishing, messa in atto nel periodo in cui l’INPS effettivamente sta iniziando a versare rimborsi per diverse prestazioni.

Nel dettaglio, la mail incriminata comunica un conguaglio per non meglio precisati recuperi su tasse e contributi pagati nel 2022. Ma per completare l’operazione richiede l’aggiornamento delle coordinate bancarie del cliente, collegandosi sulla pagina indicata con il link presente nella mail. Quello descritto è un tipico caso di phishing, una particolare truffa online realizzata con l’inganno dell’utente.
In questi casi, la mail solo apparentemente proviene da istituti e enti che richiedono l’accesso a pagine web mediante link. I messaggi riferiscono problemi di varia natura e invitano a fornire i dati bancari per completare l’operazione indicata nell’oggetto della comunicazione. In effetti i link rimandano a pagine web che sembrano quelle del mittente che ha inviato la mail, in realtà il sito cui ci si collega è una trappola.
Fornendo le informazioni bancarie richieste, il conto corrente diventa disponibile ai criminali che potranno sottrarre le somme che vorranno. Il phishing è una truffa che ogni anno fa migliaia di vittime nonostante tutti gli avvisi. Purtroppo una volta subito il furto, è difficile recuperare il denaro sottratto. Quindi è necessario prestare la massima attenzione a queste comunicazioni, mai fornire dati riservati in questo modo.
I tentativi di phishing di questo periodo coincidono con la campagna di conguagli INPS, per questo occorre verificare con prudenza le richieste arrivate. L’INPS non richiede mai via mail dati e informazioni bancarie riservate. I contatti del genere avvengono sempre attraverso le pagine riservate del sito ufficiale.
La presenza di inesattezze o errori grammaticali nel testo arrivato sono un altro segnale di pericolo. Se i dubbi permangono, occorre contattare l’INPS per avere conferme e rimanere attenti alle mail che arrivano.