La vita in un condominio, per usare un eufemismo, non sempre è facile. In alcuni casi, infatti, ti potrebbero obbligare a pagare anche questo. Andiamo a vedere cosa dice la legge da questo punto di vista.
Nel momento in cui si vive in un condominio non è assolutamente detto che i rapporti siano semplici e sempre sereni. Gli aspetti da tenere in considerazione in tal senso sono tanti, dal momento che maggiori sono le necessità che ci sono in quel palazzo e maggiori possono essere le tensioni tra le parti. Si tratta di un qualcosa di assolutamente umano, dal momento che ciascuno, ovviamente, proverà a far valere i propri interessi anteponendoli a quelli degli altri. In tal senso, però, bisogna conoscere bene cosa ci dice la legge. Dal momento che funziona così in uno stato di diritto.
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In tal senso, ci sono alcune spese che, nel momento in cui arriva la delibera in assemblea condominiale, vanno necessariamente pagate per evitare problemi non di poco conto. Da questo punto di vista, anche se probabilmente ti suonerà strano, dovrai pagare per i lavori nel tuo condominio anche in questo caso. A fare da riferimento normativo, infatti, è una sentenza da parte della Cassazione che, come si suole dire, toglie ogni dubbio. Andiamo a vedere di che si tratta nel dettaglio.
Lavori nel condominio: dovrai pagare anche questo
I lavori nello specifico sui quali andiamo a puntare i riflettori sono quelli sui balconi. Serve, però, fare una distinzione: esistono quelli aggettanti (che sporgono dalla facciata e che sono aperti su tre lati) e quelli che sono incastonati nella facciata del palazzo. I più frequenti sono i primi. Ma chi paga nel caso in cui è da rifare il sottobalcone o c’è dell’intonaco che cade? Andiamo a vedere cosa dice la legge a riguardo.
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Per quanto riguarda la parte del balcone calpestabile, essa è considerata di proprietà del suo proprietario ed è lui a rispondere di eventuali problemi. Anche per l’intonaco del sottobalcone. Il discorso, però, cambia per gli elementi decorativi della parte frontale e inferiore del balcone. In questo caso, infatti, si tratta di elementi che vengono considerati come parti comuni e per questo a pagare i lavori di rifacimento sono tutti i condomini, seguendo la tabella dei millesimi.
Perché la spesa ricada su tutti i condomini è necessario, però, come stabilito dalla Cassazione, che la spesa da affrontare possa avere un’incidenza sul decoro architettonico dello stabile. Sono, invece, a carico del singolo proprietario lavori come la rimozione e rifacimento pavimento e sottofondo, raccordi con la canalina pluviale.