Il pericolo che si cela con il bonifico istantaneo, quali sono i rischi a cui si è esposti con questo strumento.
Uno degli aspetti più preoccupanti per chi effettua movimentazioni bancarie è il pericolo di operazioni fraudolente. Infatti i rischi a cui si è esposti non sono pochi e vanno dalla manipolazione dei comportamenti delle persone all’accesso illecito a informazioni riservate (phishing), dalla contraffazione degli strumenti elettronici (skimmer) al furto vero e proprio.

Nelle cronache non mancano purtroppo notizie relative a frodi e raggiri ai danni di clienti di banche durante i prelievi, o nelle operazioni di pagamento elettronico, o mediante contatti telefonici. Le tecniche sono sempre più sofisticate e le vittime non sono soltanto le categorie di cittadini più indifese, come gli anziani.
Bonifici istantanei: cosa può succedere
Recentemente Banca d’Italia ha pubblicato i dati sulle truffe effettuate con i principali strumenti di pagamento al dettaglio (bonifici, carte, moneta elettronica), sulla base delle segnalazioni dei prestatori di servizi di pagamento. Il periodo preso in esame è quello che va dal primo semestre del 2022 al primo semestre del 2024.

Dai dati emerge che il bonifico istantaneo risulta lo strumento preferito tra chi opera operazioni bancarie fraudolente. Rispetto al bonifico tradizionale, quello istantaneo ha un tasso di frode maggiore sia in valore che in volume. Lo strumento più utilizzato per i crimini di questo genere è la carta elettronica, ma il valore medio delle operazioni fraudolente con i bonifici è il più elevato, con circa 3.500 euro.
Molto di più della media di carte di pagamento, monete elettronica e prelievi, rispettivamente con 86, 39 e 462 euro. I bonifici sono usati per transazioni di valore ingente tra persone e tra imprese, con un numero di operazioni minore rispetto ad altri strumenti elettronici di movimentazione del denaro. Ma gli importi risultano più elevati e questo spiega il valore maggiore delle truffe effettuate.
Rispetto alle truffe che coinvolgono carte di credito o prelievi, recuperare il denaro sottratto con bonifico è più difficile, soprattutto se istantaneo. In questo caso infatti il trasferimento di denaro è immediato e soprattutto irreversibile. Le persone tendono a pensare che il bonifico sia più sicuro. Ma i truffatori usano tecniche di manipolazione sociale, phishing e accesso illecito alle informazioni riservate, per ingannare le vittime.
Le operazioni a distanza effettuate con il bonifico rendono più difficile un controllo di autenticazione. Con i bonifici infatti avviene soprattutto una manipolazione del pagatore, con la vittima che è indotta a effettuare un pagamento dal criminale, sfruttando le informazioni riservate che la stessa vittima fornisce involontariamente con tecniche di social engineering.