Dove si trovano le nuove antenne 5G? Alcune sono pronte per essere installate in queste aree. Sono vicino casa tua?
Per avere un segnale migliore, è chiaro che c’è necessità di avere delle antenne che siano performanti e quindi è necessario anche che queste antenne ci siano e siano presenti in un numero sufficiente.

Ma la posizione delle antenne, che siano del digitale terrestre o che siano antenne del 5G poco importa, non trova accordo.
E le nuove antenne per il 5G che stanno arrivando stanno generando tutta una serie di problemi e di rimostranze da parte della popolazione, proprio perché sono antenne che si trovano forse troppo vicino alle comunità. Le ultime, in ordine di tempo, che sono apparse si trovano in queste zone.
Le nuove antenne 5G sono qui e fanno paura
Come accennavamo, la questione che riguarda il miglioramento del segnale telefonico nel nostro paese, e che quindi porterebbe a una riduzione di quel famoso digital divide di cui ancora tante zone soffrono, è una questione piuttosto complessa perché si lega anche alla necessità di trovare spazio per le antenne.

Ed è proprio lo spazio per le antenne che non mette d’accordo nessuno. Per esempio, in Piemonte a Castelletto Ticino è stata installata un’antenna 5G nonostante ci sia stata una raccolta di firme da parte dei cittadini.
Il comitato dei cittadini del piccolo comune è preoccupato sulla posizione che questa nuova antenna ha ora all’interno del comune e che si troverebbe, questa in buona sostanza la rimostranza, troppo vicino alle case. Con conseguente rischio di un innalzamento dei livelli di inquinamento elettromagnetico.
Da parte del primo cittadino Stilo arriva però la rassicurazione che la quantità di inquinamento elettromagnetico eventualmente prodotto dall’antenna verrà censita con misurazioni periodiche effettuate a ARPA. Una situazione simile si ritrova invece in Toscana per un’altra antenna sempre per il 5G.
Qui la vicenda riguarda un’antenna alta circa 30 metri installata nel comune di Scandicci, a una manciata di metri da altre case. La storia di questa antenna è tra l’altro piuttosto complessa, non solo per le preoccupazioni dei cittadini dovute anche in questo caso all’inquinamento elettromagnetico, ma alla posizione che andrebbe a deturpare il paesaggio.
Per farla abbattere è quindi ora partita una vera e propria battaglia legale con da una parte i cittadini e dall’altra la società di telefonia che ha presentato il progetto e che, nel corso dei mesi, si è trovata per esempio a dover ripresentare il progetto proprio a causa delle rimostranze da parte delle Belle Arti.
Un segnale che forse la posizione di questa antenna dovrebbe essere rivista. Per ora il ricorso al TAR intentato da chi si è trovato questa antenna a due passi dall’ingresso di casa sta andando avanti e si attende di sapere come la vicenda si concluderà effettivamente.