A partire dal 6 maggio 2025, i produttori di Smart TV dovranno adeguarsi ad un nuovo obbligo, secondo quanto stabilito dall’AGCOM: cosa cambia nel dettaglio.
Altre novità in arrivo per i produttori di Smart TV, dopo quelle introdotte di recente. Dallo scorso 6 dicembre, difatti, secondo quanto stabilito dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), i produttori hanno dovuto adeguare le interfacce utente.
In particolare, era stato imposto un aggiornamento del software delle Smart TV in modo da includere nella home page dell’interfaccia l’icona dedicata al digitale terrestre e alle piattaforme di streaming come RaiPlay. A breve e, più nel dettaglio dal 6 maggio 2025, scatterà un nuovo obbligo per i produttori delle Smart TV. Andiamo a scoprire le novità che verranno introdotte per gli utenti.
Dal prossimo 6 maggio scatta un nuovo obbligo per i produttori di Smart TV, dopo quello introdotto dal 6 dicembre 2024, quando le aziende hanno dovuto lanciare un aggiornamento delle interfacce per dare più visibilità al digitale terrestre, alle piattaforme di streaming come RaiPlay e ai canali radio. In questo modo l’utente può accedere più facilmente ai cosiddetti SIG (Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici di Interesse Generale).
L’AGCOM, difatti, aveva disposto delle nuove norme in materia di “prominence” ritenendo che le emittenti nazionali gratuite fossero penalizzate rispetto alle altre applicazioni di streaming che avevano maggiore visibilità e più facilità di accesso. Sempre in materia di “prominence“, arriva il nuovo obbligo: dal 6 maggio i produttori dovranno fornire ai clienti insieme alle nuove Smart Tv un telecomando completo di tastierino numerico e tasto specifico per il digitale terrestre.
Nel dettaglio, il telecomando dovrà essere dotato di un tastierino numerico completo in modo da permettere all’utente di selezionare i vari canali in modo diretto anche se in quel momento è in esecuzione un’altra applicazione. Inoltre, dovrà essere presente uno specifico tasto per l’accesso al digitale terrestre. Spesso, difatti, i telecomandi di ultima generazione non sono dotati di tastierino numerico ed hanno solo i tasti essenziali con l’aggiunta di alcuni che permettono l’accesso diretto ad alcune applicazioni di streaming.
Molto probabilmente le aziende che si occupano della produzione di Smart TV potrebbero dotare i nuovi dispositivi di due telecomandi: uno in linea con le nuove regole stabilite dall’AGCOM, che puntano al pluralismo dell’informazione e alla libertà di scelta degli utenti, ed il secondo più minimale con i tasti essenziali.
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