Accumulare messaggi e note vocali su Whatsapp è un’abitudine di molte persone, ma su cui forse nessuno si è chiesto la spiegazione: la psicologia sorprende tutti con la risposta.
Oltre ai diversi social network, Whatsapp è stata la più grande invenzione di questi ultimi tempi. Applicazione di messaggistica istantanea, permette di tenersi in stretto contatto con i propri familiari, amici e parenti in modo completamente gratuito e, soprattutto, immediato.

Se scaricare Whatsapp è semplicissimo, utilizzarlo è estremamente elementare. Basta, infatti, impostare il numero di telefono, scegliere magari una foto profilo adeguata ed iniziare a chattare con i propri contatti. Insomma, un vero e proprio gioco da ragazzi, che conta ad oggi milioni e milioni di utenti.
Moltissime persone, infatti, hanno la consuetudine, addirittura divertendosi, a rispondere ai messaggi, inoltrare foto e video. Altrettanto comune, però, è l’abitudine di una categoria di persona di non rispondere immediatamente ai messaggi ricevuti, ma di accumularli il più possibile. Un atteggiamento ‘innocuo’ a detta di molti, ma che – secondo alcuni psicologi – nasconderebbe una motivazione ben precisa, che nessuno immaginerebbe mai.
Svelato il motivo per cui si ha l’abitudine di avere messaggi accumulati su Whatsapp
Moltissime persone, quindi, che hanno l’abitudine di non rispondere immediatamente ai messaggi e di accumularli il più possibile, sono convinti che sia un ‘dettaglio’ da sottovalutare e che non conti nulla. Secondo alcuni esperti, invece, non è affatto così, anzi è un aspetto da non prendere sottogamba.
Da quanto si apprende, infatti, sembrerebbe che un atteggiamento del genere non sia altro che la manifestazione di un disagio personale più importante. Ogni notifica arrivata sul proprio telefono cellulare è una sorta di richiesta attenzione e questa, soprattutto se si vive già in una situazione per nulla favorevole alla propria salute mentale, non fa altro che peggiorare.

A questo ‘problema’, poi, se ne aggiunge un altro da non sottovalutare. La società d’oggi, infatti, crede che sia obbligatorio rispondere ai messaggi, ma soprattutto farlo il più presto possibile. Per questo motivo, quindi, quando si vedono troppi messaggi accumulati, ci si sente sopraffatti dal senso di colpa.
Come si può, allora, risolvere un problema del genere? La risposta è semplicissima: appurato che nessuno obbliga a rispondere immediatamente, sarebbe bene dare priorità solo a quei messaggi più importanti. Per tutto il resto, poi, si può scegliere di rimandare in un momento di relax e di libertà.